LA VIBRAZIONE CREA E MODIFICA LA MATERIA

LA VIBRAZIONE CREA E MODIFICA LA MATERIA

Tutto nell’universo vibra a un certo livello. La vibrazione è una forma di energia in movimento, e l’energia esiste ovunque. Anche i pianeti, le stelle e le galassie vibrano a causa dei loro movimenti e delle forze gravitazionali. Inoltre, le onde elettromagnetiche, come la luce (l’occhio umano percepisce la porzione dello spettro elettromagnetico compresa tra  400 e 790 THz) e il calore, sono forme di vibrazione.

La meccanica quantistica ci insegna che anche gli atomi, le particelle subatomiche e le particelle elementari hanno una natura ondulatoria e quindi vibrano a una scala molto piccola.

Tratto dal libro: 432 Hz La rivoluzione MusicaleRiccardo Tristano Tuis

le cose che noi interpretiamo come colori, profumi, sapori o oggetti fisici, sono solo delle specifiche frequenze delle vibrazioni, suoni estranei alla percezione uditiva che però vengono percepiti dai restanti sensi

. . . Sappiate che, se osservate il rosso di un arcobaleno, vorrà dire che starete “ascoltando” un Sol di quarantadue ottave sopra il La centrale del vostro pianoforte. Il rosso dell’arcobaleno vibra infatti a 428.570.000.000.000 di oscillazioni, vibrazioni udibili solo nel cantico dei quanti: il mondo subatomico.

Dalle piccole oscillazioni atomiche alle grandi onde gravitazionali nell’universo.

CIMATICA

Hans Jenny (medico, naturalista svizzero considerato il padre della Cimatica – lo studio delle forme delle onde) fu tra i primi a condurre ricerche sugli effetti delle vibrazioni (in riferimento alle onde sonore) su qualsiasi tipo di materia, dai fluidi alle polveri, scoprendo che le strutture delle onde non sono casuali ma organizzate, progettate e con forme precise. Esse sono armoniche o disarmoniche a seconda della frequenza emessa, ed hanno caratteristiche geometriche che riconducono ai cristalli di neve. Questa è un ulteriore dimostrazione di ciò che affermava Pitagora: “La geometria della formemusica solidificata”.

“La vibrazione influenza il nostro corpo e la nostra salute”.

Jenny ipotizzò dunque che frequenze differenti potessero avere la capacità di  influenzare geni e cellule e che la terapia basata sui suoni avrebbe potuto essere impiegata per guarire il corpo umano.

Ernst Chladni (fisico e musicista tedesco – 1756-1827) considerato il padre fondatore dell’acustica moderna, ancora prima di Hans Jenny sperimentò la cimatica dimostrando come una vibrazione può creare figure geometriche.

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Hans Jenny “Questo non è un caos disordinato, ma è un modulo, pattern, ordinato e dinamico”

Le forme sonore si ottengono collocando del materiale quale sabbia, acqua, argilla etc. su di una piastra d’acciaio con un oscillatore sonoro a cristallo fissato sul fondo. L’oscillatore genera un impulso, un segnale che fa vibrare la piastra d’acciaio continuamente. Le forme sul piatto sono esempi di come la materia a seconda della vibrazione si predispone.

OGNI VIBRAZIONE HA LA PROPRIA FREQUENZA – PERTANTO E’ FACILE SUPPORRE SIA PROPRIO LA FREQUENZA A DARE FORMA ALLE COSE

Quando venne riprodotto il canto dell’OM (il suono primordiale della creazione per i buddistiinduisti), il risultato sorprendente fu che la sabbia andò a formare uno Shri Yantra, la rappresentazione geometrica dello stesso AUM (OM).

Albert Einstein: “Riguardo alla materia, ci siamo sbagliati tutti. Ciò che abbiamo chiamato “materia” altro non è che energia, la cui vibrazione è stata abbassata in modo da essere percepibile ai sensi, la materia in sè non esiste”

Max Planck: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia.”

Max Planck: “Gentlemen, as a physicist who all his life, within the most sober and rational science, has been devoted to the study of matter, I am certain to be free of the suspicion of being a dreamer, and so I say after my research on the atom; matter as such does not exist”. . .

“All matter originates and exists only by virtue of a force that brings the parts of the atom in vibration, and keeps the smallest solar system of the universe together. As there in the entire universe does not exist an intelligent force, nor an eternal force- man has not yet succeded in inventing the perpetuum mobile- so must we assume behind this force the existence of a conscious intelligent spirit. This spirit is the basis of all matter. The visible but impermanent matter is not the reality and truth- because without spirit, matter wouldn’t exist at all- but the invisible, immortal spirit is the truth. Because every spirit belongs to a being, we are forced to assume it to be a spiritual being. Because spiritual beings do not come about by themselves, but must be created, I will not hesitate in fact, to call this secretive creator, like people of all cultures through millennia has done, God. Thereby moves the physicist who dealt with matter, from the realm of stuff to the realm of the spirit. And so is our task ended, and we must then pass on the research into the hands of the philosophers“.

Lecture, ‘Das Wesen der Materie’ [The Essence/Nature/Character of Matter], Florence, Italy (1944). Archiv zur Geschichte der Max-Planck-Gesellschaft, Abt. Va, Rep. 11 Planck, Nr. 1797. Excerpt in Gregg Braden, The Spontaneous Healing of Belief: Shattering the Paradigm of False Limits (2009), 334-35.

Cathie Guzzetta: The forms of snowflakes and faces of flowers may take on their shape because they are responding to some sound in nature. Likewise, it is possible that crystals, plants, and human beings may be, in some way, music that has taken on visible form”.

“La forma dei fiocchi di neve e l’aspetto dei fiori, probabilmente assumono quell’immagine perché rispondono ad un certo suono presente in natura. Allo stesso modo, è possibile che i cristalli, le piante e gli esseri umani possano essere, in qualche maniera, musica che ha assunto forma visibile”.

OGNI ORGANO VIBRA AD UNA FREQUENZA SPECIFICA

Barbara Hero (ricercatrice, compositrice, matematica, artista, scrittrice Americana), grande scienziata del nostro tempo. Dopo aver condotto a partire dagli anni ‘70 ricerche su arte, musica e matematica, negli anni ‘90 realizzò la tastiera Lambdoma Pythagorean Lambdoma Harmonic Keyboard (strumento musicale rivoluzionario), risultato delle scoperte di un’intera vita dedicata al suono, alla guarigione e alla scienza.

I codici sui quali Barbara Hero si dedicò fino a realizzare lo schema su cui si basa il Lambdoma Matrix, giungono direttamente da Pitagora. Questa tavola le cui frequenze sono tutte in relazione armonica (in quanto i rapporti si basano sugli ipertoni) riassume le teorie matematiche e musicali dello stesso Pitagora, ponendo quindi in essere musica e numeri.

La teoria pitagorica dimostrò attraverso lo studio della musica (in quanto scienza esatta), l’esistenza di un’armonia universale innata, la quale pone in relazione pianeti, elementi e costellazioni. Un insieme di suoni governati da un’unica legge.

LAMBDOMA MATRIX – TABLE

Clicca sul titolo per visionare il prospetto

Osservando la tabella, nella prima fila orizzontale troviamo la serie delle prime sedici armoniche naturali, partendo dalla nota fondamentale Do, mentre nella fila verticale abbiamo la serie delle subarmoniche (speculare a quella delle armoniche), partendo sempre dalla nota Do

Barbara Hero identificò e catalogò le frequenze dei vari organi del corpo umano.

Ogni singola particella del corpo umano vibra ad una specifica frequenza. La frequenza di una cellula renale è la stessa frequenza di tutte le cellule che compongono il rene. L’insieme delle cellule con la medesima frequenza vibratoria creano un organo distinto.

TABELLA – FREQUENZE E NOTE DI ALCUNI ORGANI E PARTI DEL CORPO

Organo              Frequenza Hz      Nota 

Sangue              321.9             E        
Surrene             492.8             B      
Rene                319.88            E♭     
Fegato              317.83            E♭         
Vescica             352               F       
Intestino           281               C♯       
Polmone             220               A       
Colon               176               F
Vescica Biliare     164.3             E
Pancreas            117.3             C♯
Stomaco             110               A       
Cervello            315.8             E♭
Cellule Grasse      259.8             C♯
Muscoli             324               E       
Ossa                418.3             A♭

Tutto vibra costantemente nell’universo, come già Pitagora al tempo sosteneva. A partire dagli esseri viventi sino agli oggetti inanimati. Pertanto, laddove c’è vibrazione c’è frequenza (in quanto proprietà della vibrazione stessa) la quale è in grado di plasmare la materia generando effetti visibili su di essa.

Un piccolo esempio di come una vibrazione di frequenza è in grado di creare benefici a livello fisico: gli olii essenziali del terapeuta olistico hanno frequenza molto alta, va da sè che una volta a contatto con il corpo anch’esso comincerà a vibrare alla stessa frequenza dell’olio.

Ermete TrismegistoLe differenze tra la materia, l’energia, la mente e lo spirito sono riconducibili a differenze vibrazionali: più alto è il livello evolutivo, più alta è la frequenza vibrazionale. Il Tutto (l’Assoluto, la Mente Suprema) ha un livello vibrazionale infinitamente alto. L’arte della trasmutazione mentale consiste appunto nell’arte di modificare lo stato vibrazionale, risultato raggiungibile attraverso uno sforzo di volontà“.

Tratto dal libro: “IL RISVEGLIO E IL GIOCO COSMICO DELL’UOMOGiuliana Conforto

. . . La Musica che anima le cellule e compone gli infiniti tempi, la grandiosa Opera sempre cantata dai saggi e dai poeti.

Il DNA è lo spartito musicale presente nel nucleo di tutte le cellule di ogni organismo, sin dall’attimo del suo concepimento. Non solo. C’è anche il direttore d’orchestra che si occupa della sua esecuzione: è l’ RNA e interviene in attimi fuggenti ma cruciali per la nostra salute, quali il ripiegamento delle proteine. L’ intelligenza organica compone infiniti tempi, rapidissimi e lentissimi, e ha una fonte eterna ora scoperta. E’ il cristallo al centro della terra . . .

Tratto dall’articolo: “IL RISVEGLIO E IL GIOCO COSMICO DELL’UOMO Giuliana Conforto.

. . .Il Linguaggio Universale è la Musica. L’Autore è il CRISTALLO al centro della Terra.

I cristalli emettono musiche e il grande CRISTALLO – cantato nel Medio Evo da Dante Alighieri e scoperto il secolo scorso dai geofisici – è  mobile  come diceva il sommo poeta, indipendente dagli strati superiori del pianeta. Ora si sa pure che il  Cristallo è l’AUTORE primo della magnetosfera a forma di mela che avvolge la Terra. . .

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PONTE TACOMA NARROWS – Tacoma Narrows Bridge
La storia del ponte che crollò dopo soli 129 giorni dalla sua inaugurazione.

Nel 1940 fu inaugurato il Tacoma Narrows (in inglese Tacoma Narrows Bridge), all’epoca terzo ponte sospeso più lungo del mondo (dopo il Golden Gate Bridge di San Francisco e il George Washington Bridge di New York). I lavori della struttura furono realizzati a partire dal 1938 sul canale Tacoma Narrows, nello stato di Washington, unendo le città di Tacoma e Gig Harbor. Le operazioni si conclusero due anni dopo con l’installazione di cavi ancorati a riva. L’idea era quella di contrastare le vistose oscillazioni maggiormente visibili durante le giornate particolarmente ventose.

Dopo l’inaugurazione, la vita del Tacoma Narrows fu però brevissima: poco più di 4 mesi ed uno straordinario video girato la funesta data del 7 novembre 1940 ne documento’ lo spettacolare crollo. A raccontare l’accaduto il giornalista Leonard mentre Barney Elliott, un commerciante di un negozio di apparecchiature fotografiche riuscì a riprendere l’episodio con una sua cinepresa; entrambi riuscirono a salvarsi.

La storia

Alle 10 del mattino sul Tacoma Narrows si abbatterono forti raffiche di vento, tali da giustificare immediata evacuazione e chiusura del traffico. Il ponte oscillava torcendosi fino a 70 gradi di inclinazione nella campata centrale. Alcuni tiranti si ruppero determinando il collasso di parte della struttura, precipitando in acqua. Non ci furono vittime eccetto il cane Tubby che annegò all’interno della vettura precipitata in acqua.

La straordinarietà di quanto accaduto spinse molti ricercatori e studiosi a sviluppare tesi matematiche e scientifiche volte a motivarne il fenomeno.

Gli studi sul crollo furono effettuati da una commissione formata dalla Federal Works Agency, la quale concordò che le cause del disastro erano attribuibili a difetti al materiale di costruzione, ad effetti generati dalla turbolenza e dalla velocità del vento e infine, alla mancanza di aerodinamica. Il ponte infatti era troppo deformabile a flessione e a torsione e di conseguenza era molto sensibile all’azione del vento.

Fu l’ingegnere italiano Giulio Krall a trovare per primo una spiegazione plausibile del crollo. Stabilì che la struttura del ponte vibrava ad una certa frequenza, la stessa delle continue spinte del vento che si sommavano e ri-sommavano innescando un fenomeno di Risonanza.

Ma cos’è la risonanza? La risonanza è un fenomeno fisico che si manifesta quando la frequenza della forza eccitante eguaglia la frequenza naturale del sistema oscillante, producendo un amplificarsi delle vibrazioni del sistema stesso.

In pratica le ampiezze crescevano a causa del vento che somministrava la sua onda vibratoria in modo costante e con la stessa frequenza del ponte. Questa connessione ne causò il crollo.

La stessa logica può essere applicata a qualsiasi oggetto. Determinando la frequenza di un oggetto si può entrare in risonanza con essa causandone la rottura.

BIOFISICA BIORISONANZA

La Fisica Quantistica applicata ad un essere vivente è denominata Biofisica.

FONTE FOCUS
>> La biofisica è la scienza che studia il formarsi e l’evolversi dei processi biologici negli esseri viventi (animali e vegetali) sulla base delle leggi e con i metodi della fisica. Per esempio, i processi fisicochimici ed elettrochimici che permettono nell’organismo la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione dei muscoli, la visione, la ricezione da parte dell’organismo stesso dei messaggi provenienti dal mondo esterno, l’attività elettrica delle cellule, il trasporto di liquidi o di gas all’interno degli organismi viventi. O ancora, il comportamento di cellule eccitabili come i neuroni e, a livello molecolare, le proprietà fisiche delle membrane cellulari. <<

La Biofisica ha di fatto dimostrato che le cellule viventi emettono frequenze specifiche, “identiche per tutte le cellule dello stesso tipo, le quali, tramite una strumentazione adeguata, possono essere misurate ed analizzate.

Dalla Biofisica è nata così la Biorisonanza, la quale attraverso apparecchiature elettromedicali ha la capacità di riconoscere le frequenze delle onde elettromagnetiche emesse da un essere vivente, e intervenire sulle stesse onde/frequenze con cui entra in risonanza per reintegrare le frequenze sane.

Nikola Tesla: “se potessimo eliminare alcune frequenze esterne che hanno interferito nei nostri corpi, avremmo una maggiore resistenza alla malattia”.

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I SUONI ARMONICI CREANO LA FORMA CAMPANE TIBETANE  Albert Rabenstein
Geometria generata all’interno di una ciotola armonica

TRASCRIZIONE IN ITALIANO DEL VIDEO “I SUONI ARMONICI CREANO LA FORMA”
 
Le campane armoniche custodiscono il mistero dell’Universo.

E’ dal 1987 che ho iniziato a realizzare questi strumenti ed a usarli personalmente. In primo luogo mi sono reso conto che le campane non hanno un solo suono ma ne hanno vari che suonano simultaneamente. L’altra caratteristica sonora è che essi partono da un suono fondamentale (il più grave) dal quale ne scaturiscono altri più acuti, che sono in relazione con quello precedente.

Questa caratteristica di vibrazione ha a che fare con la fisica del suono e si tratta dei suoni armonici, per questa ragione le chiamiamo: campane armoniche. Il concetto di suoni armonici lo dobbiamo a Pitagora.
La prima esperienza di laboratorio che ho fatto era per constatare cosa accade quando si mette in vibrazione una campana (perché nell’aria non è visibile quel che accade), e mi venne così alla mente di versare dell’acqua dentro. Mettendo acqua, quando la campana iniziava a vibrare si formavano delle onde all’interno e anche delle bolle d’aria. Poi feci un’altra esperienza di laboratorio, per ascoltare separatamente ognuno dei suoni armonici e poterli così identificare meglio, ossia, mi venne l’idea di suonare la campana con un archetto di violino. Così facendo si possono sentire il suono fondamentale (o primo armonico) il secondo armonico e così via. . . separatamente. Tutto questo mi diede un’ indicazione importante della caratteristica vibratoria di questi armonici. Poi ho unito le due esperienze, cioè mettere acqua dentro la campana e suonarla con l’archetto di violino separando ognuno dei suoni armonici. Ciò che vidi ha realmente cambiato il modo di vedere il lavoro con il suono che avevo fatto fino a quel momento.

Osservammo che ognuno dei suoni armonici generava una forma particolare.

Tale esperienza ha a che fare con lo studio delle forme nella fisica del suono (cimatica), ma è la prima volta che possiamo vedere questi disegni generati da una campana.
Tutte queste forme corrispondono ad un concetto molto antico che ha a che fare con la geometria sacra.
Ogni volta che suoniamo una campana si generano suoni armonici e ognuno di essi genera un’ informazione di ordine (in relazione alle forme).

In breve, stiamo generando un’informazione di ordine nel nostro corpo, nella nostra mente e nel nostro spirito. Questo ci aiuta a connetterci direttamente con l’ordine che esiste in Natura. Le Campane Armoniche ci connettono con l’ordine Universale.

L’INFLUENZA DEL SUONO E DELLE VIBRAZIONI SUL NOSTRO CORPO Scienza e Conoscenza

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Siete liberi di condividere, copiare e ridistribuire il materiale purché ne citiate la fonte, grazie.

A cura di Serena Giannini

LA VIBRAZIONE CREA E MODIFICA LA MATERIA

Tutto nell’universo vibra a un certo livello. La vibrazione è una forma di energia in movimento, e l’energia esiste ovunque. Anche i pianeti, le stelle e le galassie vibrano a causa dei loro movimenti e delle forze gravitazionali. Inoltre, le onde elettromagnetiche, come la luce (l’occhio umano percepisce la porzione dello spettro elettromagnetico compresa tra  400 e 790 THz) e il calore, sono forme di vibrazione.

La meccanica quantistica ci insegna che anche gli atomi, le particelle subatomiche e le particelle elementari hanno una natura ondulatoria e quindi vibrano a una scala molto piccola.

Tratto dal libro: 432 Hz La rivoluzione MusicaleRiccardo Tristano Tuis

le cose che noi interpretiamo come colori, profumi, sapori o oggetti fisici, sono solo delle specifiche frequenze delle vibrazioni, suoni estranei alla percezione uditiva che però vengono percepiti dai restanti sensi

. . . Sappiate che, se osservate il rosso di un arcobaleno, vorrà dire che starete “ascoltando” un Sol di quarantadue ottave sopra il La centrale del vostro pianoforte. Il rosso dell’arcobaleno vibra infatti a 428.570.000.000.000 di oscillazioni, vibrazioni udibili solo nel cantico dei quanti: il mondo subatomico.

Dalle piccole oscillazioni atomiche alle grandi onde gravitazionali nell’universo.

CIMATICA

Hans Jenny (medico, naturalista svizzero considerato il padre della Cimatica – lo studio delle forme delle onde) fu tra i primi a condurre ricerche sugli effetti delle vibrazioni (in riferimento alle onde sonore) su qualsiasi tipo di materia, dai fluidi alle polveri, scoprendo che le strutture delle onde non sono casuali ma organizzate, progettate e con forme precise. Esse sono armoniche o disarmoniche a seconda della frequenza emessa, ed hanno caratteristiche geometriche che riconducono ai cristalli di neve. Questa è un ulteriore dimostrazione di ciò che affermava Pitagora: “La geometria della formemusica solidificata”.

“La vibrazione influenza il nostro corpo e la nostra salute”.

Jenny ipotizzò dunque che frequenze differenti potessero avere la capacità di  influenzare geni e cellule e che la terapia basata sui suoni avrebbe potuto essere impiegata per guarire il corpo umano.

Ernst Chladni (fisico e musicista tedesco – 1756-1827) considerato il padre fondatore dell’acustica moderna, ancora prima di Hans Jenny sperimentò la cimatica dimostrando come una vibrazione può creare figure geometriche.

Tutti gli esperimenti scientifici presenti nel video sono reali. Guarda sino alla fine per comprendere come è stato realizzato.

Hans Jenny “Questo non è un caos disordinato, ma è un modulo, pattern, ordinato e dinamico”

Le forme sonore si ottengono collocando del materiale quale sabbia, acqua, argilla etc. su di una piastra d’acciaio con un oscillatore sonoro a cristallo fissato sul fondo. L’oscillatore genera un impulso, un segnale che fa vibrare la piastra d’acciaio continuamente. Le forme sul piatto sono esempi di come la materia a seconda della vibrazione si predispone.

OGNI VIBRAZIONE HA LA PROPRIA FREQUENZA – PERTANTO E’ FACILE SUPPORRE SIA PROPRIO LA FREQUENZA A DARE FORMA ALLE COSE

Quando venne riprodotto il canto dell’OM (il suono primordiale della creazione per i buddistiinduisti), il risultato sorprendente fu che la sabbia andò a formare uno Shri Yantra, la rappresentazione geometrica dello stesso AUM (OM).

Albert Einstein: “Riguardo alla materia, ci siamo sbagliati tutti. Ciò che abbiamo chiamato “materia” altro non è che energia, la cui vibrazione è stata abbassata in modo da essere percepibile ai sensi, la materia in sè non esiste”

Max Planck: “Avendo consacrato tutta la mia vita alla Scienza più razionale possibile, lo studio della materia, posso dirvi almeno questo a proposito delle mie ricerche sull’atomo: la materia come tale non esiste! Tutta la materia non esiste che in virtù di una forza che fa vibrare le particelle e mantiene questo minuscolo sistema solare dell’atomo. Possiamo supporre al di sotto di questa forza l’esistenza di uno Spirito Intelligente e cosciente. Questo Spirito è la ragione di ogni materia.”

Max Planck: “Gentlemen, as a physicist who all his life, within the most sober and rational science, has been devoted to the study of matter, I am certain to be free of the suspicion of being a dreamer, and so I say after my research on the atom; matter as such does not exist”. . .

“All matter originates and exists only by virtue of a force that brings the parts of the atom in vibration, and keeps the smallest solar system of the universe together. As there in the entire universe does not exist an intelligent force, nor an eternal force- man has not yet succeded in inventing the perpetuum mobile- so must we assume behind this force the existence of a conscious intelligent spirit. This spirit is the basis of all matter. The visible but impermanent matter is not the reality and truth- because without spirit, matter wouldn’t exist at all- but the invisible, immortal spirit is the truth. Because every spirit belongs to a being, we are forced to assume it to be a spiritual being. Because spiritual beings do not come about by themselves, but must be created, I will not hesitate in fact, to call this secretive creator, like people of all cultures through millennia has done, God. Thereby moves the physicist who dealt with matter, from the realm of stuff to the realm of the spirit. And so is our task ended, and we must then pass on the research into the hands of the philosophers“.

Lecture, ‘Das Wesen der Materie’ [The Essence/Nature/Character of Matter], Florence, Italy (1944). Archiv zur Geschichte der Max-Planck-Gesellschaft, Abt. Va, Rep. 11 Planck, Nr. 1797. Excerpt in Gregg Braden, The Spontaneous Healing of Belief: Shattering the Paradigm of False Limits (2009), 334-35.

Cathie Guzzetta: The forms of snowflakes and faces of flowers may take on their shape because they are responding to some sound in nature. Likewise, it is possible that crystals, plants, and human beings may be, in some way, music that has taken on visible form”.

“La forma dei fiocchi di neve e l’aspetto dei fiori, probabilmente assumono quell’immagine perché rispondono ad un certo suono presente in natura. Allo stesso modo, è possibile che i cristalli, le piante e gli esseri umani possano essere, in qualche maniera, musica che ha assunto forma visibile”.

OGNI ORGANO VIBRA AD UNA FREQUENZA SPECIFICA

Barbara Hero (ricercatrice, compositrice, matematica, artista, scrittrice Americana), grande scienziata del nostro tempo. Dopo aver condotto a partire dagli anni ‘70 ricerche su arte, musica e matematica, negli anni ‘90 realizzò la tastiera Lambdoma Pythagorean Lambdoma Harmonic Keyboard (strumento musicale rivoluzionario), risultato delle scoperte di un’intera vita dedicata al suono, alla guarigione e alla scienza.

I codici sui quali Barbara Hero si dedicò fino a realizzare lo schema su cui si basa il Lambdoma Matrix, giungono direttamente da Pitagora. Questa tavola le cui frequenze sono tutte in relazione armonica (in quanto i rapporti si basano sugli ipertoni) riassume le teorie matematiche e musicali dello stesso Pitagora, ponendo quindi in essere musica e numeri.

La teoria pitagorica dimostrò attraverso lo studio della musica (in quanto scienza esatta), l’esistenza di un’armonia universale innata, la quale pone in relazione pianeti, elementi e costellazioni. Un insieme di suoni governati da un’unica legge.

LAMBDOMA MATRIX – TABLE

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Osservando la tabella, nella prima fila orizzontale troviamo la serie delle prime sedici armoniche naturali, partendo dalla nota fondamentale Do, mentre nella fila verticale abbiamo la serie delle subarmoniche (speculare a quella delle armoniche), partendo sempre dalla nota Do

Barbara Hero identificò e catalogò le frequenze dei vari organi del corpo umano.

Ogni singola particella del corpo umano vibra ad una specifica frequenza. La frequenza di una cellula renale è la stessa frequenza di tutte le cellule che compongono il rene. L’insieme delle cellule con la medesima frequenza vibratoria creano un organo distinto.

TABELLA – FREQUENZE E NOTE DI ALCUNI ORGANI E PARTI DEL CORPO

Organo              Frequenza Hz      Nota 

Sangue              321.9             E        
Surrene             492.8             B      
Rene                319.88            E♭     
Fegato              317.83            E♭         
Vescica             352               F       
Intestino           281               C♯       
Polmone             220               A       
Colon               176               F
Vescica Biliare     164.3             E
Pancreas            117.3             C♯
Stomaco             110               A       
Cervello            315.8             E♭
Cellule Grasse      259.8             C♯
Muscoli             324               E       
Ossa                418.3             A♭

Tutto vibra costantemente nell’universo, come già Pitagora al tempo sosteneva. A partire dagli esseri viventi sino agli oggetti inanimati. Pertanto, laddove c’è vibrazione c’è frequenza (in quanto proprietà della vibrazione stessa) la quale è in grado di plasmare la materia generando effetti visibili su di essa.

Un piccolo esempio di come una vibrazione di frequenza è in grado di creare benefici a livello fisico: gli olii essenziali del terapeuta olistico hanno frequenza molto alta, va da sè che una volta a contatto con il corpo anch’esso comincerà a vibrare alla stessa frequenza dell’olio.

Ermete TrismegistoLe differenze tra la materia, l’energia, la mente e lo spirito sono riconducibili a differenze vibrazionali: più alto è il livello evolutivo, più alta è la frequenza vibrazionale. Il Tutto (l’Assoluto, la Mente Suprema) ha un livello vibrazionale infinitamente alto. L’arte della trasmutazione mentale consiste appunto nell’arte di modificare lo stato vibrazionale, risultato raggiungibile attraverso uno sforzo di volontà“.

Tratto dal libro: “IL RISVEGLIO E IL GIOCO COSMICO DELL’UOMOGiuliana Conforto

. . . La Musica che anima le cellule e compone gli infiniti tempi, la grandiosa Opera sempre cantata dai saggi e dai poeti.

Il DNA è lo spartito musicale presente nel nucleo di tutte le cellule di ogni organismo, sin dall’attimo del suo concepimento. Non solo. C’è anche il direttore d’orchestra che si occupa della sua esecuzione: è l’ RNA e interviene in attimi fuggenti ma cruciali per la nostra salute, quali il ripiegamento delle proteine. L’ intelligenza organica compone infiniti tempi, rapidissimi e lentissimi, e ha una fonte eterna ora scoperta. E’ il cristallo al centro della terra . . .

Tratto dall’articolo: “IL RISVEGLIO E IL GIOCO COSMICO DELL’UOMO Giuliana Conforto.

. . .Il Linguaggio Universale è la Musica. L’Autore è il CRISTALLO al centro della Terra.

I cristalli emettono musiche e il grande CRISTALLO – cantato nel Medio Evo da Dante Alighieri e scoperto il secolo scorso dai geofisici – è  mobile  come diceva il sommo poeta, indipendente dagli strati superiori del pianeta. Ora si sa pure che il  Cristallo è l’AUTORE primo della magnetosfera a forma di mela che avvolge la Terra. . .

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PONTE TACOMA NARROWS – Tacoma Narrows Bridge
La storia del ponte che crollò dopo soli 129 giorni dalla sua inaugurazione.

Nel 1940 fu inaugurato il Tacoma Narrows (in inglese Tacoma Narrows Bridge), all’epoca terzo ponte sospeso più lungo del mondo (dopo il Golden Gate Bridge di San Francisco e il George Washington Bridge di New York). I lavori della struttura furono realizzati a partire dal 1938 sul canale Tacoma Narrows, nello stato di Washington, unendo le città di Tacoma e Gig Harbor. Le operazioni si conclusero due anni dopo con l’installazione di cavi ancorati a riva. L’idea era quella di contrastare le vistose oscillazioni maggiormente visibili durante le giornate particolarmente ventose.

Dopo l’inaugurazione, la vita del Tacoma Narrows fu però brevissima: poco più di 4 mesi ed uno straordinario video girato la funesta data del 7 novembre 1940 ne documento’ lo spettacolare crollo. A raccontare l’accaduto il giornalista Leonard mentre Barney Elliott, un commerciante di un negozio di apparecchiature fotografiche riuscì a riprendere l’episodio con una sua cinepresa; entrambi riuscirono a salvarsi.

La storia

Alle 10 del mattino sul Tacoma Narrows si abbatterono forti raffiche di vento, tali da giustificare immediata evacuazione e chiusura del traffico. Il ponte oscillava torcendosi fino a 70 gradi di inclinazione nella campata centrale. Alcuni tiranti si ruppero determinando il collasso di parte della struttura, precipitando in acqua. Non ci furono vittime eccetto il cane Tubby che annegò all’interno della vettura precipitata in acqua.

La straordinarietà di quanto accaduto spinse molti ricercatori e studiosi a sviluppare tesi matematiche e scientifiche volte a motivarne il fenomeno.

Gli studi sul crollo furono effettuati da una commissione formata dalla Federal Works Agency, la quale concordò che le cause del disastro erano attribuibili a difetti al materiale di costruzione, ad effetti generati dalla turbolenza e dalla velocità del vento e infine, alla mancanza di aerodinamica. Il ponte infatti era troppo deformabile a flessione e a torsione e di conseguenza era molto sensibile all’azione del vento.

Fu l’ingegnere italiano Giulio Krall a trovare per primo una spiegazione plausibile del crollo. Stabilì che la struttura del ponte vibrava ad una certa frequenza, la stessa delle continue spinte del vento che si sommavano e ri-sommavano innescando un fenomeno di Risonanza.

Ma cos’è la risonanza? La risonanza è un fenomeno fisico che si manifesta quando la frequenza della forza eccitante eguaglia la frequenza naturale del sistema oscillante, producendo un amplificarsi delle vibrazioni del sistema stesso.

In pratica le ampiezze crescevano a causa del vento che somministrava la sua onda vibratoria in modo costante e con la stessa frequenza del ponte. Questa connessione ne causò il crollo.

La stessa logica può essere applicata a qualsiasi oggetto. Determinando la frequenza di un oggetto si può entrare in risonanza con essa causandone la rottura.

BIOFISICA BIORISONANZA

La Fisica Quantistica applicata ad un essere vivente è denominata Biofisica.

FONTE FOCUS
>> La biofisica è la scienza che studia il formarsi e l’evolversi dei processi biologici negli esseri viventi (animali e vegetali) sulla base delle leggi e con i metodi della fisica. Per esempio, i processi fisicochimici ed elettrochimici che permettono nell’organismo la trasmissione degli impulsi nervosi, la contrazione dei muscoli, la visione, la ricezione da parte dell’organismo stesso dei messaggi provenienti dal mondo esterno, l’attività elettrica delle cellule, il trasporto di liquidi o di gas all’interno degli organismi viventi. O ancora, il comportamento di cellule eccitabili come i neuroni e, a livello molecolare, le proprietà fisiche delle membrane cellulari. <<

La Biofisica ha di fatto dimostrato che le cellule viventi emettono frequenze specifiche, “identiche per tutte le cellule dello stesso tipo, le quali, tramite una strumentazione adeguata, possono essere misurate ed analizzate.

Dalla Biofisica è nata così la Biorisonanza, la quale attraverso apparecchiature elettromedicali ha la capacità di riconoscere le frequenze delle onde elettromagnetiche emesse da un essere vivente, e intervenire sulle stesse onde/frequenze con cui entra in risonanza per reintegrare le frequenze sane.

Nikola Tesla: “se potessimo eliminare alcune frequenze esterne che hanno interferito nei nostri corpi, avremmo una maggiore resistenza alla malattia”.

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I SUONI ARMONICI CREANO LA FORMA CAMPANE TIBETANE  Albert Rabenstein
Geometria generata all’interno di una ciotola armonica

TRASCRIZIONE IN ITALIANO DEL VIDEO “I SUONI ARMONICI CREANO LA FORMA”
 
Le campane armoniche custodiscono il mistero dell’Universo.

E’ dal 1987 che ho iniziato a realizzare questi strumenti ed a usarli personalmente. In primo luogo mi sono reso conto che le campane non hanno un solo suono ma ne hanno vari che suonano simultaneamente. L’altra caratteristica sonora è che essi partono da un suono fondamentale (il più grave) dal quale ne scaturiscono altri più acuti, che sono in relazione con quello precedente.

Questa caratteristica di vibrazione ha a che fare con la fisica del suono e si tratta dei suoni armonici, per questa ragione le chiamiamo: campane armoniche. Il concetto di suoni armonici lo dobbiamo a Pitagora.
La prima esperienza di laboratorio che ho fatto era per constatare cosa accade quando si mette in vibrazione una campana (perché nell’aria non è visibile quel che accade), e mi venne così alla mente di versare dell’acqua dentro. Mettendo acqua, quando la campana iniziava a vibrare si formavano delle onde all’interno e anche delle bolle d’aria. Poi feci un’altra esperienza di laboratorio, per ascoltare separatamente ognuno dei suoni armonici e poterli così identificare meglio, ossia, mi venne l’idea di suonare la campana con un archetto di violino. Così facendo si possono sentire il suono fondamentale (o primo armonico) il secondo armonico e così via. . . separatamente. Tutto questo mi diede un’ indicazione importante della caratteristica vibratoria di questi armonici. Poi ho unito le due esperienze, cioè mettere acqua dentro la campana e suonarla con l’archetto di violino separando ognuno dei suoni armonici. Ciò che vidi ha realmente cambiato il modo di vedere il lavoro con il suono che avevo fatto fino a quel momento.

Osservammo che ognuno dei suoni armonici generava una forma particolare.

Tale esperienza ha a che fare con lo studio delle forme nella fisica del suono (cimatica), ma è la prima volta che possiamo vedere questi disegni generati da una campana.
Tutte queste forme corrispondono ad un concetto molto antico che ha a che fare con la geometria sacra.
Ogni volta che suoniamo una campana si generano suoni armonici e ognuno di essi genera un’ informazione di ordine (in relazione alle forme).

In breve, stiamo generando un’informazione di ordine nel nostro corpo, nella nostra mente e nel nostro spirito. Questo ci aiuta a connetterci direttamente con l’ordine che esiste in Natura. Le Campane Armoniche ci connettono con l’ordine Universale.

L’INFLUENZA DEL SUONO E DELLE VIBRAZIONI SUL NOSTRO CORPO Scienza e Conoscenza

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A cura di Serena Giannini

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VIBRAZIONE – OSCILLAZIONE E NASCITA DEL SUONO432 HZ – 440 HZ E FREQUENZA SCHUMANN

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